Dexeryl crema emolliente

E' caratterizzata da una permanente secchezza cutanea e da placche rosse pruriginose. Questi fattori possono  interferire con il sonno e avere quindi un forte impatto sulla qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie.

La dermatite atopica è una malattia multifattoriale principalmente dovuta ad  anormalità nella risposta immunitaria e ad una deficienza della funzionalità della  barriera cutanea. Inoltre sembrerebbe importante la presenza di fattori ereditari. Fattori ambientali quali dieta, contatti della pelle, condizioni climatiche, inquinamento... giocano un ruolo importante.

Sempre:

• Evitare gli allergeni e i fattori  predisponenti
• Proteggere la pelle e rafforzarne la funzione di barriera per ridurre l'ingresso di agenti esterni e prevenire la perdita d'acqua che causa la secchezza cutanea (igiene adeguata, emollienti di lunga durata).

Durante le riacutizzazioni:

• Controllare lo stato dell'infiammazione: applicare prodotti farmacologici, secondo il parere del proprio medico curante, sulle zone infiammate per brevi periodi.

Sono caratterizzate dalla presenza di una pelle estremamente secca, ruvida, squamosa in superficie, principalmente sul dorso e in alcune zone degli arti.

Essa è dovuta ad anomalie genetiche, spesso compare fin dalla nascita o subito dopo per poi persistere tutta la vita (4). La gravità  della malattia e le sue manifestazioni cliniche variano in  base al gene mutato  coinvolto.

Attualmente non esiste nessun trattamento efficace per questa malattia ma soltanto trattamenti sintomatici che riducono la ruvidità cutanea (squame) e la secchezza della pelle per migliorare il comfort del paziente. Il trattamento di riferimento si basa sull'applicazione giornaliera di emollienti per idratare e rinforzare la barriera cutanea, da solo o in associazione a prodotti cheratolitici per favorire la caduta delle squame.

Si manifesta con pelle secca associata a diversi fastidi: sensazione di tensione della pelle, prurito. La xerosi è la prima e più comune manifestazione del diabete, essa interessa la zona tibiale e il piede. Se non curata, essa contribuisce alla comparsa di ispessimenti cutanei e screpolature. Le complicazioni da pelle secca possono portare allo sviluppo di infezioni.

Generalmente, il piede è una zona meno idratata. I cambiamenti della pelle frequentemente osservati nei pazienti diabetici sono conseguenza di un' alterazione della funzionalità della  barriera cutanea collegata ad un'iperglicemia cronica. Infatti, i pazienti con elevati livelli di zucchero nel sangue presentano 1.5 volte in più disordini alla pelle rispetto a quelli con normali livelli di zucchero nel sangue.

I principali obiettivi terapeutici sono:

• Un controllo ottimale del diabete e di conseguenza dei livelli di zucchero nel sangue,
• Monitoraggio regolare dei disordini della circolazione sanguigna e della sensibilità nervosa,
• Monitoraggio della comparsa di lesioni sui piedi,
• Alleviamento dei punti di pressione (indossare delle scarpe adatte alla vostra morfologia del piede),
• Prevenire o ridurre la formazione di calli, nello specifico attraverso un'idratazione regolare con emollienti.

Essa è caratterizzata dalla presenza di pelle secca, ruvida, screpolata e squamosa. Il prurito (specialmente nella parte bassa della schiena, braccia e gambe), può essere associato o meno a lesioni cutanee e al consequente rischio di infezioni secondarie.

Esso è il risultato del fisiologico invecchiamento dell'epidermide, dei suoi annessi (ghiandole sudoripare) e della dimuzione dei lipidi dello strato corneo.  Così come  per tutta la popolazione, ma più significativamente a causa dell'alterazione della barriera cutanea, la xerosi può essere aggravata dalla presenza di agenti irritanti (saponi, lana, antisettici, sostanze caustiche...) e dalle condizioni ambientali  (temperatura, umidità, inverno).

Negli anziani la cura della xerosi si basa su:

• Evitare alcuni fattori comportamentali e ambientali (bagni con acqua calda, saponi o detergenti, spugne, esfolianti, etc.)
• Regolare applicazione di emollienti.

Pelle secca, ruvida, screpolata e squamosa. Colpisce particolarmente le gambe, la schiena, i polsi e le mani. E' frequentemente associata a prurito persistente.

La causa rimane ancora sconosciuta ma si pensa che possa essere dovuta a diversi fattori quali: disidratazione cutanea, alterazione della funzionalità della barriera cutanea, irritazione dovuta a sostanze esterne (ad esempio i tensioattivi presenti nei saponi) o interne come ad esempio l'accumularsi di tossine uremiche (ad esempio prodotti di scarto derivanti dalla degradazione delle proteine alimentari).

Principalmente la cura si basa sull'ottimizzazione delle modalità di dialisi ma anche sull'applicazione giornaliera di emollienti che migliorano la presenza dei sintomi. La gestione delle complicazioni dovrebbe essere contemporaneamenete  a carico del dermatologo e del  nefrologo così da migliorare la qualità della vita dei pazienti in dialisi.

Essa è caratterizzata dalla presenza di pelle secca. Essa può apparire bianca, squamosa, principalmente sulle gambe, arti superiori e viso.

L'idratazione deve essere effettuata applicando frequentemente un emolliente, principalmente dopo la doccia. E' inoltre raccomandato l'utilizzo di un detergente senza sapone che rispetti la barriera cutanea.

La pelle scura ha la stessa capacità di idratarsi come gli altri tipi di pelle ma tende a seccarsi maggiormente​ in presenza di un clima secco. La secchezza può essere maggiormente​ accentuata se si effettuano bagni con acque dure, bagni o docce frequenti o se la pelle non è abbastanza idratata.

In base agli stadi della dermatite da radiazioni, le lesioni possono apparire eritematose (arrossamento), infiammatorie e pruriginose (prurito) e possono anche essere secche o umide. Queste lesioni risultano spesso dolorose e possono comportare un' infezione batterica secondaria.

La radioterapia distrugge le cellule bersaglio (cancerogene) ma può anche causare un'alterazione delle cellule sane che si trovano nelle vicinanze dell'area trattata.

Diversi fattori di rischio possono indurre e aggravare la comparsa della dermatite da radiazioni. I punti chiave per attenuare e ritardare la comparsa di un eritema (arrossamento) e moderare la sua intensità:

• adottare delle buone abitudini igieniche e alimentari
• adottare misure preventive prima di iniziare la radioterapia
• essere accompagnati da un rapido e appropriato trattamento dermatologico non appena i primi segni iniziano ad apparire sulla pelle